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Galleria Basta giocare con la salute degli altri.

pronto soccorsoDi Antonello Sagheddu
Ancora una volta ci limitiamo a scrivere il nostro pensiero senza scendere troppo nei particolari. La situazione dell’Ospedale Paolo Merlo è tragica, continuano i tagli con il benestare dei nostri politici, tutti indistintamente (ci riferiamo a tutti coloro che ricoprono incarichi). E’ ora di finirla con i soliti comunicati o lettere del cavolo, oppure organizzare sit in inutili o solo per coprire gli occhi a tutte quelle persone che hanno necessità della struttura ospedaliera. La cosa più vergognosa che nessuno delle persone che ricoprono incarichi all’interno dell’Asl, compreso il locale, abbia mai mosso un solo dito per difendere il Paolo Merlo. Bello vomitare sentenze quando a ricoprire incarichi erano altri mentre oggi ci nascondiamo dietro qualche segnale poco gradito. L’Ospedale Paolo Merlo è di tutti, non è una cosa privata. Siamo oltre 30 anni che ci adoperiamo affinchè la struttura rimanga viva e efficiente, non temiamo smentite, pertanto garantiamo il nostro interessamento a tutti i livelli SENZA FARE PASSERELLE INUTILI. Mi auguro che nessuno la prenda come una cosa personale ma non mi fermo tanto facilmente. TIRATE FUORI LE PALLE PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI. corsia paolo Merlo,

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