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Galleria Barcaioli maddalenini in fermento

Porto madonnaRiceviamo e pubblichiamo –

Secondo voci attendibili sembrerebbe che dal Parco sia arrivata una nuova autorizzazione-concessione per una motonave di un centro costiero che fino ad oggi non poteva fare (NEANCHE) capolino alle isole. Sono diverse le chiamate di protesta, per ora superficialmente, poi vedremo se confermeranno di intervenire legalmente (VISTO E CONSIDERATO CHE ‘ESISTE’ UN REGOLAMENTO. Con la nascita del nuovo Parco Internazionale, l’idea di allargare le ‘frontiere’ del Parco Nazionale Arcipelago di La Maddalena e le concessioni senza curarsi del regolamento potrebbe togliere definitivamente i lavoro ai nostri concittadini. E’ necessario che ai comunicati stampa di molte riunioni si possa materializzare quanto stabilito, altrimenti lo dicessero chiaro e tondo che per i maddalenini e quanti da anni rispettano le regole (riferimenti alle imbarcazioni costiere). Di trovarsi un nuovo lavoro. PROVATE A FARE UN CALCOLO (SOMMA) CON LE CONCESSIONI DATE A BARCHE DA TRAFFICO, NOLEGGIO E LOCAZIONI, GOMMONI ETC. ETC. SE VIENE RISPETTATO IL D.P.R. DEL 17 MAGGIO 1996. OPPURE CONTROLLIAMO SE VENGONO RISPETTATE CERTE NORME RIPORTATE SUL SITO DEL PARCO. SVEGLIAMOCI PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI.
D.P.R. 17 maggio 1996
‘I nuovi permessi saranno assegnati ai residenti nell’area
del Parco fino al raggiungimento del 75% del servizio, secondo le modalità che saranno stabilite dall’organismo di gestione del Parco tenuto conto delle necessità delle armatorie frontaliere sulla base della stagionalità e del numero di visitatori’.

DAL SITO DEL PARCO
Le autorizzazioni del Parco: cosa sono e a cosa servono?
All’interno dell’area del Parco l’esercizio del diporto, della pesca sportiva, delle immersioni subacquee e delle attività economiche a mare è consentito esclusivamente previo rilascio di specifiche autorizzazioni. Queste possono essere rilasciate gratuitamente o dietro il pagamento di corrispettivi. La loro riscossione è una delle più importanti fonti di finanziamento dell’Ente Parco. Grazie ad essa il Parco può garantire il regolare svolgimento della propria missione istitutiva, attraverso attività di promozione, di educazione e sensibilizzazione ambientale, nonché di controllo sui flussi nautici che accedono alle acque dell’Arcipelago. Inoltre, grazie ad essa, il Parco finanzia la realizzazione di studi e l’offerta di servizi utili per il visitatore come ad esempio:
• il posizionamento di campi boa gratuiti per la tutela dei fondali nei punti più sensibili;
• la messa in sicurezza degli specchi acquei ai fini della balneazione
• il ripristino di situazioni di degrado ambientale e la delimitazione di alcuni sistemi dunali
• il monitoraggio della popolazione di delfini presente nell’Arcipelago
• l’apertura delle strutture museali presenti nel CEA, Centro di Educazione ambientale di Stagnali, nell’isola di Caprera
• la gestione della spiaggia per cani (doggie beach) nell’isola di Caprera, una delle poche in Sardegna.

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