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ANTONIO GARAU SCRIVE AL MINISTRO ROBERTO SPERANZA.

Di Antonio GARAU Il comitato per la difesa dei diritti dei cittadini – La Maddalena, dopo aver scritto all’assessore alla sanità Mario Nieddu, e all’ing. Paolo Tauro, oggi continua il suo proficuo lavoro scrivendo al ministro Speranza. Ormai non c’è più tempo da perdere, visto che la Regione nella figura dell’assessore, ma anche del suo governatore, continuano imperterriti a fregarsene dei problemi dell’isola soprattutto quelli sanitari, cercheremo di avere risposte certe e verità dal ministro, che ad oggi anche tramite mail si è sempre mostrato disponibile. L’isola non può più permettersi di vivere nella paura di esser in mano ad un elisoccorso, di dover andare ad Olbia per una semplice tac perché la nostra stravecchia funziona quando le pare, e dulcis in fundo, l’ecografo bloccato per mancanza di carta fotografica, ormai penso che abbiamo toccato il fondo, l’assessore deve intervenire così come tutti gli affetti sistemati nei vari posti di comando, che ad oggi ed è visibile a tutti se ne sono fregati. Altro problema che da anni affligge l’isola, e non inerente alla sanità, è quello di esser comandati o guidati in alcuni enti da gente catapultata da Cagliari, senza nessuna conoscenza del nostro territorio e dei nostri problemi, bisogna smetterla e su questo le colpe le hanno anche i nostri politici cittadini che accettano questo modus operandi, bisogna unirsi a prescindere dai colori e spezzare questa abitudine, che anno dopo anno continua ad affossare la nostra isola. Noi come al solito, abbiamo usato l’educazione e la trattativa, nessuna offesa e nessuna critica, ma solo delle domande a cui non si riesce ad avere risposte da troppi anni, ma soprattutto abbiamo chiesto al Ministro il perché di questo usurpo fatto quasi con un blitz, e fatto in piena emergenza covid gettando la popolazione nella paura più totale, anche sapendo di avere dentro ciò che rimane del nostro nosocomio depotenziato medici che gettano il cuore ogni giorno cercando di non guardare i problemi. Dentro la missiva, c’è la richiesta anche di cosa ne pensa Lui della rotazione, visto che i tre ospedali galluresi sono accorpati, ormai bisogna provare a percorrere ogni strada per farsì che i nostri cittadini abbiano quel minimo di sicurezza, ma soprattutto la possibilità di esser curati in loco se arrivano in pronto soccorso, e di poter svolgere le visite nei poliambulatori che ci sono sull’isola in località Padule, basterebbe semplicemente cercare un compromesso tra sanitari, perché è inconcepibile vedere un malato oncologico fare km e ore di viaggio per poter fare la sua cura, non si può tollerare il disagio che ha, le spese che deve sostenere, e la fatica che fa per andare e tornare, bisogna intervenire E SUBITO. Detto ciò, noi non molliamo, e continueremo a stare con il fiato sul collo a tutti quelli che potrebbero cambiare la rotta di quest’isola, la nostra piccola parte stiamo cercando di farla, abbiamo un gruppo che cresce giorno dopo giorno, una raccolta sia on line che cartacea, che anch’essa cresce giorno dopo giorno, quindi proveremo il tutto per tutto, per dare un futuro sereno a chi verrà, perché ormai della politica non ci fidiamo più, troppe promesse e pochi fatti. Chiediamo ancora una volta un qualcosa di importante per la comunità, aiutate la croce verde a risolvere i problemi non solo della sede pericolante in alcuni punti, ma soprattutto portandole l’acqua in sede con i tubi, o con i lavori che gli esperti reputeranno necessario fare, in modo da non vedere gli stessi usare una pompa per prendere l’acqua da usare per igienizzare e pulire giornalmente mezzi e sede, tutto ciò è una vergogna che dura da troppo tempo, soprattutto ora in piena emergenza covid. Concludo dicendo che come comitato, ognuno sarà libero di votare chi meglio crede mantenendo la nostra impronta apolitica, mentre come gruppo di ragazzi appoggeremo senza nessuna esitazione Dottor Stefano Cataldi, ad oggi uno dei migliori medici penso non solo sull’isola, competente non solo in materia di emergenza/urgenza, ma anche di direzione di attività e di enti con il suo carisma e le sue conoscenze.

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