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Galleria A Santa Teresa Gallura non si pagavano i verbali sulla pesca elevati dalla capitaneria di porto

controlli-guardia-costiera_154407A seguito d’indagine disposta dalla Procura della Repubblica di Tempio Pausania e sulla base di una serie di accertamenti sulla commercializzazione dei prodotti ittici effettuati dalla Capitaneria di Porto di La Maddalena, è emerso che l’amministrazione Comunale di Santa Teresa Gallura non provvedeva ad istruire i procedimenti amministrativi conseguenti alle sanzioni amministrative elevate dalla Capitaneria di Porto medesima.
La normativa in materia di tracciabilità e rintracciabilità del prodotto ittico, che ha come obiettivo primario la tutela del consumatore, disciplina che l’Ente competente ad emettere il provvedimento finale (ordinanza d’ingiunzione di pagamento), nonché a decidere su eventuali sanzioni accessorie (sequestri e confische), è infatti l’amministrazione Comunale territorialmente competente.
L’Amministrazione comunale oltre a non riscuotere il pagamento previsto dai verbali amministrativi, non aveva mai emanato ordinanza motivata per la convalida del sequestro amministrativo, facendo si che il prodotto ittico potesse rientrare impropriamente nella disponibilità del proprietario anziché essere confiscato e distrutto.
Solo dopo i controlli svolti dai militari della Capitaneria di Porto di la Maddalena il Sindaco di Santa Teresa Gallura ha emanato apposito decreto con il quale è stato individuato il Comandante della polizia Locale.

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