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Galleria L’Assessore comunale Massimiliano Guccini ha tutti dalla sua parte. Delibera del consiglio comunale.

GUCCINI E MONTELLAAnche noi di Liberissimo, all’oscuro di tutto fino a ieri durante il Consiglio Comunale, siamo al fianco di Massimiliano Guccini. Siamo stati sempre critici con lui per il solo fatto che non sapevamo dei numerosi incontri con l’Assessore Regionale alla sanità Arru e degli scambi di vedute con Tecleme, Commissario Asl Olbia, e altre persone dei vertici Asl. Incontri, talvolta con il Sindaco Luca Montella e in qualche circostanza con Gaetano Pedroni e Arianna Carola. Il Sindaco Montella e Guccini avevano capito tutto e a proposito avevano inviato anche una lettera al Prefetto. Insomma, durante il Consiglio Comunale Guccini ha percorso tutti i passaggi-incontri (che noi non sapevamo) che hanno portato all’organizzazione della mobilitazione generale del 12 Novembre per salvare il Paolo Merlo. Pertanto, non abbiamo nessun problema a riconoscere pubblicamente l’impegno di Massimiliano Guccini e gli chiediamo di essere sempre informati sugli sviluppi della situazione.
Bravo Massimiliano Noi saremo al tuo fianco se ci darai l’opportunità.

Ci domandiamo i motivi perché Arru, che aveva garantito il suo interesse per La Maddalena e Tempio, abbia permesso a Tecleme di prendere iniziative senza averne titolo (così è emerso ieri durante il Consiglio). Il suo silenzio? Chi tace acconsente. Pertanto, non credete che il boscaiolo sia morto dal freddo quando era padrone della foresta.

IL CONSIGLIO COMUNALE
RIUNITO IN SESSIONE STRAORDINARIA IN DATA 09 NOVEMBRE 2016

RICHIAMATE INTEGRALMENTE

Le Delibere di Consiglio Comunale n. 48 del 09 agosto 2013 e la n. 35 del 07 agosto 2015 aventi ad oggetto la medesima problematica.

PRESO ATTO

• Che la ASL 2 di Olbia, seppur gestita in regime commissariale solo per l’ordinaria amministrazione e in assenza della Legge di riordino della rete ospedaliera regionale, con una serie di provvedimenti sta attuando un inaccettabile piano di depotenziamento dei servizi sanitari nel presidio ospedaliero Paolo Merlo di La Maddalena.
• Che puntualmente l’Amministrazione Comunale è intervenuta per chiedere il ripristino dei numerosi servizi che andavano a contrazione ottenendo risposte evasive e senza alcun provvedimento concreto utile a migliorare la situazione di disagio patita dai pazienti di La Maddalena.
• Che il Sindaco Luca Carlo Montella, in data 30 settembre 2016 (prot. 16115), visto l’aggravarsi della situazione scriveva una nota al Prefetto di Sassari denunciando le “gravi omissioni” poste in essere dalla ASL 2 di Olbia.

CONSIDERATO

Che in particolare, con provvedimento del 15 settembre 2016 (prot. 37764/2016), l’Azienda ha sospeso temporaneamente l’attività di degenza del punto nascita di fatto chiudendo l’unità operativa. Tutto ciò nonostante la Delibera della Giunta Regionale n. 6/15 del 02 febbraio 2016 disponeva, vista la condizione di insularità, il mantenimento operativo del punto nascita di La Maddalena almeno fino alla attivazione di un servizio di elisoccorso h24 che al momento non risulta operativo. In seguito con protocollo 41297 del 11 ottobre 2016, rispondendo al Prefetto di Sassari, ne confermava la chiusura facendo riferimento alla impossibilità di garantire gli standard di sicurezza visto il divieto della Regione di procedere con nuove assunzioni di personale.

ANCORA

Non riuscendo a far fronte alla sostituzione di personale medico andato in quiescenza con un protocollo interno datato 07 ottobre 2016 validava una procedura di trasferimento dei pazienti critici dall’Ospedale Paolo Merlo ad altre strutture molto rischiosa in quanto basata sulla reperibilità del medico di anestesia e rianimazione che non presta servizio a La Maddalena ma ad Olbia dilatando in maniera importante i tempi di soccorso mettendo in serio pericolo la vita dei pazienti.

RILEVATO

Il perdurare dell’assenza di dirigenti medici specialisti in chirurgia e cardiologia considerato che al momento non risulta essere prevista una procedura di sostituzione in regime di reperibilità dei suddetti specialisti indispensabili per garantire un pronto intervento nell’unità operativa di pronto soccorso.

CONSIDERATO

Che, in occasione della riunione della Conferenza Socio Sanitaria svoltasi a La Maddalena alla presenza dei Sindaci del territorio, l’Assessore alla Sanità Luigi Arru ha pubblicamente rassicurato la popolazione di La Maddalena riguardo il mantenimento del presidio Paolo Merlo e dei livelli di assistenza sanitaria soprattutto garantendo il miglioramento della rete dell’emergenza urgenza.

Che in data 05 ottobre 2016 presso il palazzo comunale si è tenuta una riunione tra i rappresentanti di questo Comune e la dirigenza ASL non risolutiva delle tante problematiche riscontrate in quanto l’Azienda ribadiva di non poter garantire ne la sostituzione del personale ne la corretta implementazione degli organici considerato che le risorse finanziarie non garantivano di far fronte neanche al pagamento degli stipendi del personale già in forza.

RITENUTO

Che in questa delicata fase di riorganizzazione sanitaria sia necessario ribadire nuovamente e con forza che le piccole isole con insediamenti abitativi stanziali o alberghieri sono una sfida per la programmazione e la gestione sanitaria nel mantenimento dei LEA (livelli essenziali di assistenza) laddove, in comunità numericamente importanti, possano verificarsi problemi di collegamento con la terraferma e variazioni stagionali della popolazione dovuta ai flussi turistici.

RITENENDO NON ACCETTABILE

Che il depotenziamento dei servizi sanitari a La Maddalena possa mettere a rischio la vita delle persone.

VISTO
 il T.U.E.L
 lo Statuto del Comune di La Maddalena

SI DELIBERA

Di ribadire la necessità di garantire la presenza h24 dell’anestesista rianimatore in presidio e della guardia in reperibilità fisicamente presente a La Maddalena al fine di offrire una adeguata assistenza per le emergenze – urgenze nel rispetto dei protocolli di soccorso per tutte le patologie definite tempo-dipendenti.

Di considerare essenziali le figure dello specialista medico in chirurgia e cardiologia al fine di poter gestire l’ambito dell’emergenza urgenza per la stabilizzazione del paziente e l’eventuale trasferimento.

Di richiedere all’esecutivo regionale l’istituzione di un tavolo di concertazione riguardante le problematiche del Presidio Ospedaliero Paolo Merlo di La Maddalena presso l’Assessorato Regionale alla Sanità in ragione della condizione d’insularità più volte ribadita e non riscontrabile in altre realtà del territorio sardo.

Di richiedere alla Giunta Regionale la garanzia delle risorse finanziarie al fine di dare piena attuazione a quanto disposto dalla Legge n. 17 del 27 luglio 2016 art. 9 comma 7 che istituisce il distretto sanitario di La Maddalena.

Di richiedere all’Assessorato Regionale alla Sanità che ogni decisione in merito all’U.O. di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Paolo Merlo, come ogni altro intervento o iniziativa che riguardi il Presidio Ospedaliero, venga assunta solo previa concertazione e coinvolgimento del Consiglio Comunale di La Maddalena.

Di ribadire in ogni sede ed intervenire con gli strumenti adeguati, se del caso anche giurisdizionali, per affermare in modo forte e determinato la ferma contrarietà contro il depotenziamento dell’ospedale Paolo Merlo di La Maddalena.

Inviare copia della presente al Presidente della Giunta Regionale e ai Capigruppo delle forze politiche del Consiglio Regionale.MASSIMILIANO GUCCINI

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